Alle ore 18:30 di domenica 4 giugno avrà luogo l’ultima partita della stagione di serie A 2022/2023, allo stadio Diego Armando Maradona. File e code enormi per accaparrarsi l’ultimo biglietto
Si giocherà il 4 giugno alle 18:30 l’ultimo atto della stagione di serie A 2022/2023, anno che ha visto il Napoli vincere il suo terzo titolo dopo 33 anni e che, ha visto anche la retrocessione della Sampdoria, ostracizzata anche da problemi societari.
Le code che poter acquistare il tagliando sono lunghissime, l’attesa online sui siti preposti hanno raggiunto circa le 130.000 persone in attesa, non considerando il settore ospiti che è ancora chiuso in attesa della decisione per quanto riguarda la tifoseria ospite.
Non sono mancati però disagi per quanto riguarda l’organizzazione e la vendita dei tagliandi, in particolare le difficoltà legate all’accesso e alla fruizione del sito preposto alla vendita.
Nonostante ciò, è previsto l’ultimo sold-out all’impianto di Fuorigrotta, un ultima grande festa che vedrà la consegna del tanto agognato trofeo tricolore, a festeggiare una straordinaria stagione che ha visto sia imprese storiche, come la qualificazione ai quarti di Uefa Champions League, e anche prestazioni sublimi, infrangendo record su record.
A fine match, dopo la consegna del trofeo, è prevista una grande festa, che sarà anche trasmessa su la Tv pubblica, un live show condotto da Stefano De Martino e con tanti ospiti, un momento per festeggiare la stagione, e anche salutare che probabilmente andrà via, come il mister Luciano Spalletti, il quale ha confermato ciò che il patron della Ssc Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha detto al programma condotto da Fabio Fazio “Che tempo che fa”, le sue intenzioni di prendersi un anno di pausa:
“a volte per amore ci si lascia…” aggiunge poi“…Quando si ha davanti una città come Napoli bisogna chiedersi se siamo pronti a mettere a disposizione il meglio oppure no…”concludendo
“sono felice che De Laurentiis abbia detto questa cosa, ed è giusto così. Ho chiesto io di stare fermo e starò fermo un anno”.
Non resta allora che aspettare domenica 4 giugno, gli ultimi 90 minuti di una stagione storica come questa. A cui seguirà un momento di festa, di sorrisi e di consapevolezza del percorso fatto da ogni squadra e società, nel bene e nel male.