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Dormire in un castello o palazzo storico: le dimore in cui trascorrere le notte

castello

Poter dormire dove in passato è stato ospitato Marco Polo o dove durante il rinascimento i cortigiani dormivano nel palazzo del signore di turno

Tutti, almeno una volta abbiamo sognato di dormire in un luogo appartenuto e Re o comunque da Signori, Conti o Reggenti. Ebbene non è più una sola fantasia, ma può essere un evento molto più reale di quanto si possa immaginare. In Italia ci sono circa 9 mila dimore storiche, tra ville, castelli e fortezze che custodiscono elementi e oggetti prestigiosi, nonché secoli di storia.

Il loro stile e valore architettonico, nel tempo è rimasto intatto, non solo testimoniando la storia del loro periodo storico, ma regalando a noi del presente un vero e proprio viaggio attraverso secoli di storia. Gli incontri tra artisti e nobili, tra commissioni e iniziative, hanno dato luce a una cultura locale e grande maestranza artistica visibile in ciascuna dimora storica.

Oggi non è solo visibile e percorribile, ma in alcune di queste storiche dimore, è persino possibile pernottare alcune notti, per godersi una vacanza davvero suggestiva e unica nel suo tipo.

Alcune di queste improbabili e magnifiche dimore che possono essere alberghi sono

  • Palazzo Gondi: Collocato a Firenze, fu progettato nel 1489 da Giuliano da Sangallo, per Giuliano Gondi II il Vecchio, un banchiere molto conosciuto all’epoca. Sorge su un antico teatro romano e, prima ancora che esistesse, i quel terreno era presente un torre che fungeva da studio al padre di Leonardo da Vinci, Piero De Vinci.
  • Castello di Thiene: Collocato a Vicenza, la sua realizzazione iniziò nel 1450, per volere di Francesco Porto, uno dei signori più ricchi di Vicenza. Più che un castello, si tratta di un palazzo molto particolare, derivante dal periodo gotico e planimetria molto simmetriche. La dimora è un esempio di villa pre – palladiana che ispirerà l’architettura veneta da lì in poi.
  • Palazzo Borghese: Situato nella città di Roma, la costruzione fu voluta dall’omonima famiglia intorno al 1590 per farne la propria dimora. La base dell’opera fu realizzata dal Vignola, per poi essere portata avanti dai vari architetti nel tempo. Terminato, il palazzo assunse la forma di un cembalo, ecco perché viene chiamato anche “Il Cembalo Borghese”.
  • Ca’ Amadi: Questa elegante e lussuosa dimora si trova a Venezia, questa è la dimora dove visse l’esploratore Marco Polo. Il nome che porta oggi deriva dal conte Francesco Amadi, colui che l’acquistò e ne ampliò la grandezza. Questa casa ebbe ospiti di grande rilievo, come Federico III imperatore d’Austria.