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A Vico Equense spettacoli al tramonto: ecco i “Racconti per ricominciare”

chiostro vico equense

Un festival diffuso di percorsi teatrali dal vivo, itineranti e sostenibili

Parte oggi la manifestazione “Racconti per ricominciare”, la kermesse promossa dalla Città di Vico Equense e organizzata da Vesuvioteatro.org, in programma fino all’11 giugno in alcune location suggestive della Campania, tra le quali il Chiostro dell’Istituto SS. Trinità e Paradiso di Vico Equense.

La Città di Vico Equense ha concesso il patrocinio all’iniziativa che contribuisce alla crescita socio – economica del territorio e arricchiscono l’offerta culturale rivolta a cittadini e turisti, ed in particolare, utilizzando gli spazi all’aperto nel periodo di avvio della stagione estiva, contribuiscono alla promozione dei luoghi e dei paesaggi.

La manifestazione prevede a Vico Equense lo spettacolo “Parole espiantate” di Franco Autiero a cura di Alessandra Borgia, con Antonello Cossia, Elisabetta D’Acunzo e Luciano Giugliano. Una replica al giorno dal 25 al 28 maggio e dal 1 al 4 giugno.

Si tratta di percorsi interanti accompagnati da quattro racconti teatrali di 15 minuti cadauno interpretati da quattro attori diversi. Pertanto in ogni spazio lo spettatore potrà visitare l’intero sito grazie al percorso interante e potrà assistere allo spettacolo che avrà una durata complessiva di un’ora. Gli spettacoli potranno ospitare un numero limitato di spettatori per un massimo di 70 persone. Il progetto si realizza nel pieno rispetto dell’impatto ambientale, con spettacoli realizzati al tramonto con la luce naturale e senza utilizzo di amplificazione e arredi scenografici.

“Un’esperienza estetica immersiva che valorizza e scopre le bellezze della nostra città e contribuisce alla lotta contro il surriscaldamento globale, essendo totalmente sostenibile. Un evento di teatro, arte, natura e architettura che incrementa e attrae il turismo con un’offerta culturale di alta qualità”, ha spiegato il sindaco Peppe Aiello.

Tra gli elementi qualificanti della manifestazione abbiamo:

1) Originalità del format teatrale. Il progetto è costituito da un format originale nel quale diamo vita a molteplici percorsi teatrali formati da 4 monologhi itineranti a percorso messi in scena nelle aree all’aperto di siti di rilevante interesse del patrimonio storico-artistico e paesaggistico della Campania.

2) Valorizzazione del Patrimonio e incentivazione del turismo. Il festival incoraggia la scoperta di luoghi di riconosciuto valore storico e artistico, veri e propri tesori immersi in un’atmosfera di assoluta bellezza non sempre facilmente accessibili al pubblico o a volte fuori dalle rotte del turismo di massa.

3) Valorizzazione della drammaturgia nazionale e europea. I percorsi teatrali sono basati per la maggior parte degli eventi su singoli monologhi di 15′ provenienti dall’universo drammaturgico di autori e autrici del tempo presente. Molti monologhi sono commissionati dalla Direzione Artistica e scritti appositamente per il festival, altri sono selezionati e riadattati da testi esistenti inediti o editi, sempre tra le voci più interessanti della contemporaneità italiana ed europea.

4) Sviluppo culturale ed economico del territorio. Il contesto geografico nel quale opera manifesta sofferenze sociali e depressione economica, con un pressoché totale assenza di teatri, auditorium, sale polifunzionali, gallerie d’arte e addirittura biblioteche pubbliche. In questo quadro Racconti Per Ricominciare rappresenta un’iniziativa che favorisce lo sviluppo culturale e genera un indotto per l’economia locale.

5) Sostenibilità ambientale. Il festival contribuisce a raccogliere le sfide europee sulla sostenibilità ambientale, è infatti realizzato in assenza di apparecchiature elettriche di qualunque tipo. Ogni spettacolo è messo in scena alla luce naturale del tramonto ed è immerso nel bagno sonoro dell’ambiente circostante.