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I monti della Sila, il luogo dove si respira l’aria più pulita d’Europa

calabria

Soprannominato il polmone verde della Calabria, Il Parco Nazionale della Sila ha ottenuto il riconoscimento come territorio con l’aria più pulita del continente

Il parco nazionale della Sila è una vasta aerea protetta che si trova in Calabria, è si estende per ben tre provincie. Tra monti, pianure e bacini, il parco offre una vasta varietà di scelta, per tutti gli appassionati di ogni genere di vacanza o di avventure. Una particolarità del parco è la sua purezza dell’aria, non a caso soprannominato il “polmone verde della Calabria”, in quanto l’aria respirabile è tra le più pulite d’Europa.

Recenti studi infatti, effettuati presso il Laboratorio Nanodiagnostics di Modena, diretto da Stefano Montanari, con l’aiuto di esperti come la dottoressa ed esperta di nano patologia Antonietta Gatti, è emerso che, il luogo presenta un aria migliore persino delle isole situate al polo nord, le isole Svalbard.

Le ricchezze del territorio però non si fermano qui, infatti possiamo riscontrare una florida biodiversità, con alberi centenari a fare da cornici, bacini naturali e artificiali, una numerosa fauna di molte specie animali e anche una forte tradizione artigiana, oltre che alla possibilità di sperimentare vere e proprie avventure in campeggio.

Qui sono elencate alcune delle attrattive di un luogo tutto da scoprire:

  • Giganti della Sila: a Fallistro, nella provincia di Cosenza, è possibile passeggiare tra antichissimi alberi, pini e aceri di circa 500 anni, alti 50 metri. Un paesaggio ontano che di inverno è decisamente suggestivo e abbondantemente innevato.
  • San Giovanni In Fiore: come detto in precedenza, sono presenti, nel parco, antichi borghi, ricchi di tradizioni artigiane, San Giovanni è uno di questi. In questa piccola cittadina è ancora conservata la lavorazione di orafi, il lavoro dei tessitori e anche le scuole di scalpellasti che lavorano il granito.
  • Il treno della Sila:Il treno storico della Sila, mezzo su ferro perfetto per gustarsi i panorami che offre il parco, panorami da fiaba, sia in inverno che in primavera, una specie di safari immerso nella natura.
  • Gastronomia: Nel parco c’è anche il tempo, è la volontà anche, di gustarsi un bel pasto o di provare una specialità locale. Possiamo trovare infatti veri e propri prodotti DOP, come il famoso peperoncino, il caciocavallo silano e persino il maialino nero calabrese. Ulteriore prova delle varie diversità e anche particolarità di un territorio unico, pulito e limpido.