Grandissimo successo per il concerto della Band britannica “I Coldplay” allo Stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli, nei giorni 21 e 22 giugno, con in totale circa 50.000 persone a serata
“Ci sono voluti 25 anni per arrivare a Napoli, ma è un momento che finalmente arriva. È un onore suonare nello stadio di leggenda e a casa dei campioni”
Così hanno scritto sui loro canali social la band dei Coldplay che nei giorni 21 e 22 giugno si sono esibiti allo Stadio “Diego Armando Maradona” a Napoli in occasione del loro tour mondiale.
La frenesia del concerto ha fin da subito colpito i fan di tutta Italia, i biglietti sono stati subito consumati, dopo neanche 24h dall’inizio della vendita.
I concerti dei Coldplay, band britannica di fama internazionale, sono conosciuti per essere dei veri spettacoli immersivi, con giochi di luce telecomandata sui braccialetti, che vengono distribuiti al pubblico, spazi per attività e per far “ascoltare” il concerto ai non udenti, e soprattutto, una grande attenzione all’ambiente, come per esempio l’olio esausto per l’elettricità, con palchi per immagazzinare l’energia prodotta per ridurre i consumi, le power bikes e i kinetic floors, in modo che gli spettatori stessi producano energia per la perfomance, una grande scenografia multimediale, del resto, “Music of the Spheres” nome della serie di concerti, si rifanno proprio a questi aspetti.
La loro musica, leggera e ritmata allo stesso tempo, hanno conquistato il pubblico e gli stadi di tutto il mondo, con i loro concerti che sono dei veri e propri show di luci e colori, i quali diventano virali su tutte le piattaforme social, strumento che contribuisce ala loro fama: ormai è iconica l’esecuzione con il pubblico della loro celebre canzone “Fix you” che fa il giro di tutto il mondo tramite il web.
Lo spettacolo al Maradona questa volta non ha visto protagonista la squadra di calcio della città, ma una band internazionale, che ha regalato ai fan venuti non solo da tutta la Campania ma anche dall’ Italia un concerto davvero emozionante, divertente e pieno di sorprese, un evento per cui valeva la pena aspettare sotto le calde ore del giorno in attesa dell’apertura dei cancelli e di fare una lunghissima fila per entrare. Uno spettacolo interattivo in cui non sono mancate le emozioni, e le proposte di matrimonio durante tutto il concerto mentre eseguivano le loro canzoni più celebri.
Una fra tutte un grandissimo omaggio a un grande artista della musica italiana e napoletana, Pino Daniele, con una cover di “Napul’è” cantata proprio in dialetto dal cantante del gruppo Chris Martin, una delle migliori cover mai fatte per la canzone, con una dolcezza che richiama tantissimo l’originale, e anche un grandissimo lavoro di studio e dedizione del cantante per eseguirla, raramente si è visto un tale omaggio di una band straniera verso un cantante italiano.
Si potrebbe parlare dell’ennesima conferma del buon periodo che sta vivendo la città, un magico momento, se si ha questa voglia quasi spasmodica di voler portare avanti questa narrazione del riscatto iniziata dopo lo scudetto, o di semplice intrattenimento, uno spettacolo di musica in una città scelta durante un tour mondiale, ma sicuramente non si può negare come questa sia stata una occasione, non persa ma sfruttata abbondantemente, per abbandonare, almeno per qualche giorno, l’immagine stereotipata, per certi versi abbastanza classista, della città di Napoli e della Campania, reclamando uno status di piazza grande di concerti e grandi eventi, non solo dunque cibo, calcio e serie tv, ma anche grandi eventi musicali di portata internazionale.