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SonAir #25. La Campania tra beni abbandonati e valorizzati

Palazzi storici, monumenti e persino interi borghi. La mappa di luoghi dimenticati e di quelli recuperati

Palazzi storici, monumenti e persino interi borghi: una vera mappa divisa a metà tra luoghi dimenticati e altri invece recuperati e restituiti alla fruizione. È stato questo l’argomento al centro della puntata “Beni abbandonati e valorizzati” di Sonair. Ospiti della trasmissione Roberto Pellecchia, medico e scrittore, Olga Arenga, del Gruppo FAI – Vesuvio, Elisabetta Vitale, progettista associazione Meridies Nola e Francesco Carignani, esperto di Politiche Culturali.

Un quadro diviso tra luci e ombre quello tratteggiato dagli ospiti di questa puntata. Il dottor Roberto Pellecchia, autore del libro “Borghi e centri storici abbandonati in Campania”, è intervenuto in collegamento video per raccontare la situazione dei centri campani disabitati. Al centro dell’intervento le ragioni per cui un centro abitato viene abbandonato e le possibilità che possa rivivere grazie al turismo “dei luoughi fantasma”. Sempre in collegamento, Elisabetta Vitale, progetista dell’associazione Meridies Nola, ha portato in trasmissione il caso della Chiesa Paleocristiana dei Santi Apostoli riaperta nel 2016 grazie al lavoro dell’associazione e poi richiusa per cavilli burocratici. Una situazione che ora mette a rischio tutto il lavoro fatto negli anni precedenti.

Olga Arenga ha invece raccontato le iniziative del Fai per il recupero di borghi, luoghi d’arte e monumenti. Tra queste, anche l’apertura di Villa San Marco a Castellammare di Stabia per le Giornate del Fai del 15 e 16 ottobre 2022. Sempre in studio Francesco Carignani, esperto di politiche culturali e rappresentante di Fucina Umanistica Digitale, ha posto l’attenzione sul caso di Villa Ebe a Napoli, un bene situato a Pizzofalcone, nella culla di Napoli, acquisito dal Comune partenopeo e che ora verso in stato di totale degrado.