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La Festa del Papà perché si festeggia il 19 marzo? Storia e origine della festa di San Giuseppe

papà

In Italia, e in alcuni paesi a tradizione cattolica, come Spagna e Portogallo, si festeggia la festività dedicata al papà.  Il perché si festeggi proprio oggi, nel giorno di San Giuseppe ha a che fare con il “padre adottivo” di Gesù

La Festa del Papà è celebrata in varie zone del mondo, soprattutto nei paesi a tradizione cattolica. Viene festeggiata il giorno del 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, poiché, secondo la tradizione e le credenze, sarebbe il giorno della morte del “padre adottivo” di Gesù.

Le poche cose che sappiamo sulla vita del santo ci arrivano dai Vangeli di Matteo e Luca, parlando più che altro sull’infanzia di Gesù. Il culto del santo però ha antiche origini: nelle Chiese orientali durante l’Alto medioevo già veniva celebrato, più tardi, nel XIV secolo iniziò anche in occidente la sua celebrazione, nel giorno 19 del mese di marzo, data secondo cui sarebbe avvenuta, secondo la credenza, la sua morte. Nei secoli la figura di San Giuseppe è stata considerata come quella di un “padre per eccellenza”, laborioso e comprensivo, capace di crescere “il figlio di Dio”.

La festa fu inserita, da Papa Sisto IV nel 1479, nel calendario romano. Negli anni San Giuseppe è anche diventato patrono di paesi a tradizione cattolica, come il Messico.

La Festa del Papà però, intesa come festa dedicata al genitore, nasce nel secolo scorso, insieme a quella della mamma. Non esiste però un’unica data condivisa,  infatti cambia in base al paese e alla sua cultura, talvolta cambia anche il significato del suo festeggiamento.

In Italia, la festa è una occasione di dimostrare il bene dei figli verso il genitore, con lavoretti o pensierini sentiti. Non può mancare ovviamente il cibo tipico legato alla festa.

Tra i cibi tradizionali più famosi ci sono le zeppole di San Giuseppe. Buonissime frittelle della tradizione napoletana, riempite con crema e confettura di amarene. Questa golosità viene attribuita la Santo poiché, sempre secondo la credenza, per sfuggire dal Re Erode, verso l’Egitto, Giuseppe fu costretto a vendere delle specie di frittelle per sostenere il viaggio.

La festa, anche se in modi e origini diverse viene festeggiata in altre date e anche con altri significati nel mondo:

in Germania, la festa coincide con l’Ascensione, una festa mobile che avviene il giovedì, 40 giorni dopo la Pasqua conosciuta anche come “Harrentag” (giorno degli uomini). È una usanza dall’800, molto spesso criticata, che gli uomini di alcune città tedesche spingono un carretto pieno di bevande alcoliche e festeggiano ubriacandosi.

Negli Stati Uniti la Festa del Papà ha origine più o meno recenti, risale al 1966, proclamata dal presidente Lyndon B. Johnson festa nazionale, dallo stato di Washinton, e si celebra la terza domenica di giugno. L’origine dovrebbe risalire a una donna, Sonora Smart Dodd, che, secondo la tradizione, nello Stato di Washington appunto, nel 1909, dopo aver ascoltato un salmo per la Festa della Mamma, le venne lo spunto per una festa dedicata ai papà, in quanto il suo aveva cresciuto lei e i suoi 5 fratelli da solo, dopo la prematura scomparsa della madre.

Oggi nel mondo la festa è per la maggior parte festeggiata, precisamente nella terza domenica di giugno.