Venerdì 22 settembre alle ore 18.30 la scrittrice, giornalista, docente e autrice del libro, tra narrativa e storia, “Se solo il mio cuore fosse pietra” (Feltrinelli editore) ospite della Libreria Libertà
Il romanzo, che si è aggiudicato, tra gli altri, il Premio Napoli, racconta l’esperienza, reale, di un gruppo di educatrici ed educatori, di terapeute e di terapeuti che dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale gestisce una villa in Inghilterra. La villa accoglie bambini e bambine sopravvissuti ai lager nazisti. I piccoli, tra i quattro e i quindici anni, sono accolti e accuditi grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del grande Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice. Ciascun bambino ha una storia diversa, terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno.
Titti Marrone mixando storia e finzione, piglio giornalistico e narrazione, riporta alla luce una storia di faticosa rinascita, non sempre possibile, specie per chi è venuto al mondo proprio nei campi di sterminio. L’infanzia negata diventa la battaglia di Anna, Alice e gli altri che abitano la grande villa. Il lettore viene a conoscenza di pezzetti di esistenze sottratti all’oblio, godendo della scrittura garbata e precisa della Marrone.
Titti Marrone è nata e vive a Napoli. Giornalista, insegna Storia e tecniche del giornalismo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Fra i suoi titoli, i saggi Il sindaco (Rizzoli, 1996), Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah (Laterza, 2003; Feltrinelli, 2023) Controluce – Letteratura e totalitarismi (con Gustaw Herling; Marotta&Cafiero, 2023), e i romanzi Il tessitore di vite (Mondadori, 2013), La donna capovolta (Iacobelli editore, 2019) e Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli, 2022; premio Croce). È tra i fondatori della libreria indipendente Iocisto.
La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti i curiosi.