Procida, isola piccola ma felice nel golfo di Napoli, è la capitale italiana della cultura nel 2022. Tra spiagge e cultura l’isola offre tantissime iniziative per chiunque voglia concedersi nei weekend o per i mesi estivi una piccola vacanza
L’isola di Procida è stata eletta capitale italiana della cultura italiana nel 2022.
Ridente e colorata isola collocata nel golfo di Napoli, nonostante la sua piccolezza, offre tantissime iniziative e attività per tutti coloro che vogliono trascorrervi vacanze ed esperienze indimenticabili.
Ecco qui alcuni consigli:
- Borgo di Terra Murata: Complessa fortificazione costruita sul punto più alto dell’isola come difesa per gli attacchi di pirati o saccheggiatori. Per accedervi bisogna salire su per una ripida salita. Ci si può godere uno spettacolo visivo incantevole nonché una bella visita anchea Palazzo D’Avalos.
- Palazzo D’Avalos a Procida: E’ l’edificio dominante di Terra Murata. Costruito intorno al 500’ dalla famiglia D’Avalos, governatori dell’isola fino al 700’. Nel 1815 fu trasformato in una accademia militare, successivamente nel 1830 fu trasformato in carcere, per poi essere chiuso nel 1988. Adesso è un monumento storico ricco di opere e testimonianze di tutta la storia che l’intero complesso ha vissuto. Possiamo trovare infatti anche: la caserma delle guardie, L’edificio delle celle, l’edificio dei veterani e la casa del direttore.
- Marina Corricella: Il borgo marino più antico di Procida. Peculiarità del posto, abitazioni con una architettura fatta di archi e cupole con facciate tipiche delle aree mediterranee, nonché colorati di vivaci color pastello variopinti.
- Casale Vascello: Si tratta del primo insediamento dell’isola, nato dopo le continue incursioni straniere, in particolare dei Saraceni. Qui si può ammirare il vero e tipico paesaggio dell’isola. Passeggiando tra i vicoletti si possono mirare case colorate con una architettura particolare, in sottofondo, il mare che si infrange sugli scogli dell’isola.
- Spiaggia del Postino: La ormai ex spiaggia Pozzo Vecchio, è il celebre luogo dove avvennero le riprese del “Il Postino”(1994) il celebre film interpretato da Massimo Troisi. Scendendo lungo il sentire che conduce alla baia a forma di cavallo, si costeggia il cimitero isolano, caratterizzato da cupole e piccole costruzioni che richiamano le architetture dell’isola. La sabbia, come tutte quelle dell’isola ha un colore scuro, che brilla al sole, che ne ricorda l’origine vulcanica, un contrasto luminoso e d’effetto con l’azzurro mare che circonda l’isola.
L’Isola, nonostante la sua piccolezza offre un itinerario incredibile, ricco di cultura e arte, di divertimento e di avventura, sia per la famiglia, in cerca di divertimento e riposo, per amici in cerca di svago e avventure sia per gli innamorati, per trascorrere tempo insieme e godersi serate indimenticabili al chiaro di luna, magari proprio come nella celebre scena del film, in cui Mario (Massimo Troisi) e Beatrice (Mariagrazia Cucinotta) si incontrano e si innamorano, trascorrendo una giornata unica e indimenticabile.